Adozione AI in crescita?
La notizia di oggi dal cuore pulsante del mondo professionale ci offre uno sguardo intrigante su come l’Intelligenza Artificiale Generativa stia rivoluzionando i servizi professionali, in particolare nei settori legale, fiscale e contabile.
Thomson Reuters ha pubblicato il suo rapporto del 2025, rivelando che l'adozione di questa tecnologia avanzata è quasi raddoppiata rispetto all'anno scorso.
Penso che questo fenomeno non sia affatto sorprendente, considerando la crescente consapevolezza da parte dei professionisti dei vantaggi potenziali che l'AI può offrire in termini di efficienza e precisione.
Aumenta la fiducia, ma non la formazione
Secondo me, ci troviamo di fronte a una congiuntura cruciale, un angolo stretto in cui la tecnologia non solo deve essere accolta, ma anche integrata strategicamente nei processi aziendali.
La crescente fiducia nei confronti del GenAI, evidenziata da un aumento dell’11% del sentiment positivo, è un segnale forte che i professionisti riconoscono la sua capacità di trasformare i loro flussi di lavoro.
Tuttavia, ci sono ancora delle lacune da colmare: ad esempio, il fatto che il 64% dei professionisti non abbia ancora ricevuto formazione sull'uso dell'AI nei propri ambiti è qualcosa che le organizzazioni dovrebbero affrontare prioritariamente.
Qui credo risieda una delle sfide maggiori: assicurarsi che l’adozione di una nuova tecnologia sia supportata dalla giusta educazione e comprensione.
Una massiccia implementazione dell'AI
Da un lato, vediamo come la funzione fiscale stia rapidamente cavalcando l'onda dell'innovazione, triplicando l'adozione di GenAI in un solo anno.
Una percentuale significativa dei professionisti fiscali ritiene che l'AI debba essere una componente centrale del lavoro quotidiano, il che fa ben sperare per il futuro del settore.
Laura Clayton McDonnell ha sottolineato come questa tecnologia stia abbattendo barriere e migliorando la qualità delle decisioni aziendali.
Tendo a credere che le imprese che non coglieranno questa opportunità rischino di rimanere indietro nel campo competitivo.
Il settore legale avanza prudentemente
Dall’altra parte, il settore legale si sta adattando, forse in modo più prudente, ma con una progressione impressionante.
È interessante notare che molti professionisti del diritto vedono ancora GenAI non come una minaccia, ma come un alleato.
La sfida qui è integrare questi strumenti nella pratica quotidiana senza infrangere le complessità etiche che caratterizzano la professione legale.
Questo è un punto cruciale, perché l’intelligenza artificiale deve essere vista come uno strumento di potenziamento, non un sostituto.
Una frattura interna
Un altro dettaglio curioso riguarda il disallineamento tra ciò che i clienti desiderano e ciò che le imprese effettivamente offrono.
Ad esempio, molti clienti di studi fiscali desiderano che questi usino GenAI, anche se non sono sicuri che ciò stia effettivamente accadendo.
Questo mi porta a riflettere sull'importanza della trasparenza e comunicazione chiara tra fornitori di servizi e clienti, un aspetto che le aziende devono assolutamente migliorare per mantenere la fiducia e rimanere competitive.
Conclusioni e riflessioni
In definitiva, quello che emerge è un quadro di profondo cambiamento e adattamento.
Le professioni riconoscono il valore aggiunto che l'AI può portare, ma devono affrontare sfide significative per far sì che questa integrazione abbia successo.
Il supporto da parte di leader come Thomson Reuters, che forniscono tecnologia AI ben curata e contenuti di alta qualità, sembra fondamentale per accompagnare i professionisti in questo viaggio.
Siamo solo all'inizio di una trasformazione che ridefinirà il modo in cui i servizi professionali operano, e coloro che sapranno combinare tecnologia e competenza umana vinceranno questa nuova e avvincente sfida.
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